
SOLUZIONI PER
ARCHITETTURA, DESIGN E PAESAGGISTICA
Ludovico Quaroni
l'architettura non la si insegna; si impara soltanto

..... la Natura, che l'architetto deve imitare, ha composto il corpo dell'uomo ideale in modo tale che il viso, se misurato dal mento alla sommità della fronte e alla radice dei capelli, corrisponde a un decimo dell'altezza del corpo. La stessa proporzione si presenta nella mano aperta se viene misurata dalla sua articolazione fino alla punta del dito medio. L'altezza del viso si divide in tre parti uguali: dal mento alla base delle narici, dal naso fino al punto d'incontro con le sopracciglia e da queste alla radice dei capelli. Il piede è la sesta parte dell'altezza del corpo e così via. Rispettando tali proporzioni i pittori e gli scultori dell'antichità ottennero grandi elogi. Alla stessa maniera, le misure delle parti di un tempio dovranno avere una stretta corrispondenza e concordanza con il tutto. Il corpo umano ha inoltre un centro che corrisponde all'ombelico. Se infatti..... "si collocasse supino un uomo colle mani e i piedi aperti e si mettesse il centro del compasso nell'ombelico, descrivendosi una circonferenza si toccherebbero tangenzialmente le dita delle mani e dei piedi. Ma non basta: oltre lo schema del circolo, nel corpo si troverà anche la figura del quadrato. Infatti se si misura dal piano di posa dei piedi al vertice del capo, poi si trasporterà questa misura alle mani distese, si troverà una lunghezza uguale all'altezza, come accade nel quadrato tirato a squadra" (Ferri).